sabato 31 dicembre 2011

Mille mille bolle blu

Franciacorta Torreggiani
Vi faccio tanti tanti auguri di felice anno nuovo con questa bella carrellata di bollicine, tutte rigorosamente 100% italiane. Buon anno!!!
Franciacorta Brut Contadi Castaldi
Franciacorta Rosè Contadi Castaldi
Contadi Castaldi. Non so se lo avete notato anche voi, ma il Contadi Castaldi deve essere tipo lo spumante ufficiale di Master Chef perchè non c'è occasione speciale in cui questo vivace Franciacorta non ricopra ogni centimetro quadro del televisore. Se vi è venuta la curiosità di provarlo, sappiate che avete tempo fino a stasera alle 19.00 per venire al Dolce Emporio e assicurarvi due bottiglie di Contadi Castaldi, sia brut sia rosè, ad un prezzo molto molto particolare.
Franciacorta Brut Bellavista
Bellavista. Che dire, questo Franciacorta non ha certo bisogno di presentazioni - perlage finissimo e persistente, spuma abbondante, cremosa, elegante. Un classico che non passa mai di moda.
Cellarius 2007 Berlucchi
Cellarius 2007 Berlucchi. Lo spumante dell'anno - chardonnay (70%) per l'inconfondibile freschezza e pinot nero (30%) per la perfetta sapidità e struttura. Cellarius 2007 è uno spumante fine ed elegante, con ottima acidità e corpo, dal bouquet fresco e intenso, una spuma cremosa e un perlage sottile e continuo. Perfetto a tutto pasto, accompagna perfettamente antipasti delicati, primi piatti di mare, risotti, secondi di pesce, carni bianche e formaggi di media stagionatura.
Moscato d'Asti Tenuta del Fant
Moscato d'Asti Tenuta del Fant. Preferite andare sul dolce? Provate il Moscato d'Asti Tenuta del Fant della casa vinicola Il Falchetto e non vorrete più lasciarlo ;-)
Brachetto d'Acqui Tenuta del Fant
Brachetto d'Acqui Tenuta del Fant. Perfetto anche il Brachetto d'Acqui del Falchetto - il suo bel rosso mi mette allegria e poi, visto che un po' di scaramanzia non guasta mai, non dicono che il rosso porta fortuna???

venerdì 30 dicembre 2011

La Befana: who is she?

Oggi piccolo intervallo anglofono, non vi arrabbiate... la storia della Befana in italiano la trovate più in basso.
Both my foreign friends and tourists who stop by the shop these days always ask about La Befana. I guess it's because that sweetly ugly woman represents a charming tradition us Italians share with no one (maybe Spain??? I'm not certain). So who is La Befana? Last year I wrote down her story - the way my grandmother had told me - which was published on a couple magazines and today I'm copying it here. Hope you like it and... happy Befana ;-)

The real story of La Befana
Once upon a time, in a small village, lived an old woman called La Befana. One night she heard a knock on her door, and when she opened it, three Kings were standing there. One of them asked for directions, saying, "Do you know the way to Bethlehem?" "Well. It is not easy to find," said La Befana. "You should probably ask somebody else." Another of them said, "Please, take us to Bethlehem. We have an important mission: today Our Saviour will be born." La Befana stared at them bored, then said, "I'm sorry but I can't come to Bethlehem with you. I've got more interesting things to do!"
The King said, "We all have missions in life, and that's why we should help each other. Sometimes it gets really hard to reach closer to our dreams and giving someone a helping hand means being a better person." La Befana seemed unruffled by his opinion, "I'm not such a good person then. Maybe I'll change, but not today!" she said, closing the door in their face. Suddently a light invaded the whole village and her house - it was the light that guided the three men to Bethlehem. The light said to La Befana, "Go and search for the three men. Be a good person and help others. Help those men conclude their mission. They must be there for the birth of Jesus."
Realizing she had made a terrible mistake, La Befana moved quickly, trying to find them everywhere, but they seemed to have vanished. Hoping for forgiveness, she started knocking on every door, giving children sweets and candies. After a few days, she came back home, tired from the long searching and sick. Before she died, she asked God to forgive her and for a day in the calendar in her name, so that people all around the world could remember her story and learn to help each other.

La vera storia della Befana
C'era una volta, in un piccolo villaggio, una signora anziana che si chiamava La Befana. Una notte qualcuno bussò alla sua porta, lei andò ad aprire e si trovò davanti i Re Magi. Uno di loro le chiese indicazioni, disse " Sai la strada per andare a Betlemme?" La Befana rispose," Ecco, non è facile arrivarci. Devi chiederlo a qualcun'altro." Un altro dei Magi le disse, "Per favore, mostraci la strada per Betlemme. Abbiamo una missione importante: oggi nascerà il Nostro Salvatore." La Befana li fissava annoiata, "Mi dispiace ma non posso venire con voi a Betlemme. Ho delle cose più interessanti da fare!" L'ultimo dei Magi disse, "Tutti noi abbiamo missioni da compiere nella nostra vita, e per questo dovremmo aiutarci a vicenda. A volte è molto difficile avvicinarsi ai propri sogni e aiutare gli altri significa essere una persona migliore."La Befana non sembrava affatto scossa dalla sua opinione, "Allora vorrà dire che io non sono una brava persona. Magari un giorno cambierò, ma non oggi!" disse loro, chiudendo la porta. Improvvisamente, una luce invase l'intero villaggio e la casetta della Befana. Era la luce che avrebbe guidato i Magi a Betlemme. La luce disse alla Befana, "Vai a cercare i Magi. Sii una brava persona e aiuta gli altri. Aiuta i Magi a portare a termine la loro missione. Devono essere a Betlemme per la nascita di Gesù." Rendendosi conto di aver commesso un terribile errore, la Befana uscì di casa immediatamente, cercò i Magi ovunque ma senza alcun risultato. Non trovandoli, si mise a bussare ad ogni porta, e consegnò dolci ai bambini, sperando così di potersi far perdonare. Dopo alcuni giorni, tornò a casa, stanca dal lungo viaggio e ormai gravemente ammalata. Prima di morire, pregò Dio di perdonarla e chiese un giorno all'anno intitolato a lei, affinchè la gente in tutto il mondo potesse ricordare la sua storia e imparare ad aiutare gli altri.

mercoledì 28 dicembre 2011

Birra & caviale

Set degustazione Baladin & Venchi

Birra & caviale? Ma non era caviale & champagne??? Normalmente sì, ma la birra in questione non è esattamente una birra normale, è la Xyauyù Baladin, una birra liscia che nasce per essere sorseggiata in tutta tranquillità, magari in compagnia di un bel libro e di tanto buon cioccolato fondente. Perfetto quindi l'abbinamento della Xyauyù con il cioccolato Venchi, sia con le tavolette che con l'originale caviale di cioccolato Chococaviar - uno stilosissimo barattolino di vetro contenente tanti piccoli chicchi di cioccolato prodotto da speciali miscele di cacao proveniente da Centro e Sud America, una cosa da veri chocoholics ;-) Il regalo che farà rimanere a bocca aperta anche i foodies più esigenti.
Il set degustazione Baladin & Venchi contiene:
1 bottiglia di birra Xyauyù cl. 25
1 papalina Chocaviar 75% gr. 40
1 tavoletta Cuor di Cacao 75% gr. 45
1 tavoletta Blend n.5 gr. 45

domenica 25 dicembre 2011

Il Dolce della Domenica #43

Panettone, pandoro, panforte e torroni vari non ci bastavano, e allora io e la mia sorellina ci siamo fatte anche la casetta di pan di zenzero. Pensavo fosse terribilmente difficile, invece è stato deliziosamente facile ;-) Approfitto di questo spazio domenicale per farvi tanti tanti cari auguri di buon Natale. Ci rivediamo martedì :-)

Casetta di Pan di Zenzero

Ingredienti:
350 gr zucchero di canna
100 gr zucchero bianco
350 gr burro
10 gr cannella macinata
25 gr zenzero in polvere
90 gr uova intere
25 gr latte fresco intero
710 gr farina
10 gr lievito in polvere
un pizzico di sale
Per la decorazione:
una dozzina di caramelle Rio Frutta Caffarel, a pezzi
una dozzina di fudge alla vaniglia Rossini's, a pezzi
una dozzina di gelatine alla frutta Caffarel, a pezzi
100 gr mini lenticchie di cioccolato Rossini's
codette tonde
50 gr more e lamponi Mera e Longhi
50 gr boli alla frutta Mera e Longhi, tagliati a metà
200 gr cioccolato bianco Venchi, temperato e fuso

Lavora i due zuccheri insieme al burro, la cannella, lo zenzero e il sale. Unisci poi le uova e il latte, e alla fine la farina e il lievito. Dividi l'impasto in 6 parti e pressalo bene dentro le varie forme dello stampo in silicone. Inforna a 170° per circa 20 minuti. Fai raffreddare completamente dentro lo stampo, poi sforma.
Unisci le pareti con il cioccolato bianco temperato e fuso e utilizza il cioccolato anche per attaccare le caramelline.

venerdì 23 dicembre 2011

Mandami in brodo di giuggiole

Brodo di giuggiole - il liquore con un nome che è tutto un programma :-) Un tempo non troppo lontano, nelle famiglie contadine la frutta matura (e quindi le giuggiole, che non sono mai state utilizzate granchè in cucina) veniva messa in un vaso con un po' di zucchero e tenuta al sole per diversi mesi finchè non si otteneva un succo liquoroso, il brodo di giuggiole. Da qui, la tipica espressione toscana andare in brodo di giuggiole è diventata sinonimo di dolcezza e felicità. Cosa si può augurare di meglio?

giovedì 22 dicembre 2011

I ♥ travelling

Men at Work Cases
 Fare le valigie non è una cosa che mi fa impazzire di felicità. Certo che se le valigie in questione sono quelle supercolorate di Emma Bridgewater, è tutta un'altra storia.  Men at Work con trattori e camioncini vari oppure Dancing Mice con i topolini danzanti? Le simpatiche valigette di Emma sono disponibili sia in cartone rigido che in latta. Non vedo l'ora di partire ;-)
Dancing Mice Lunchbox

mercoledì 21 dicembre 2011

Tempo di bollicine

Franciacorta Cellarius Brut 2007
Questo Natale il mio spumante sarà il Franciacorta Cellarius Brut 2007 - una bottiglia che ha vinto tutto quello che si poteva vincere -, fatto con chardonnay (70%) che conferisce eleganza e freschezza, e pinot nero (30%) che apporta sapidità e struttura. Cellarius 2007 è uno spumante fine ed elegante, con ottima acidità e corpo, dal bouquet fresco e intenso, una spuma cremosa e un perlage sottile e continuo. Perfetto a tutto pasto, accompagna perfettamente antipasti delicati, primi piatti di mare, risotti, secondi di pesce, carni bianche e formaggi di media stagionatura.

martedì 20 dicembre 2011

I cioccolatini del momento

Cubotto Venchi
Cubotto Chococaviar Venchi - il cioccolatino con il nome più goloso di sempre, è un cubo di cioccolato fondente coronato da una croccante granella al 75% di cacao e ripieno di - indovinate un po'??? - cioccolato fondente. Il cioccolatino che è sempre nelle posizioni più alte della mia personalissima top10.
Sicula Terra Sabadì
Sicula Terra Sabadì - un cioccolatino quadrato e sottile, croccante e gustoso, che racchiude il sapore del sole e del mare di Sicilia: si tratta di cioccolato di Modica con agrumi ed erbe spontanee siciliane in tre originali combinazioni (limone interdonato e nepetella, mandarino tardivo di Ciaculli e finocchietto selvatico, arancia rossa di Sicilia e maggiorana).


Amatllons Amatller

Amatllons Amatller - sembra un gioco di parole ma invece è una dolcissima realtà. Gli amatllons della storica azienda spagnola Amatller sono delle fantastiche mandorle caramellate, ricoperte da un leggero velo di cacao amaro. E se poi ve le mangiate prima che arrivi Natale, potete sempre riutilizzare la scatolina di latta per confezionare un bel pensierino homemade.
Pastiglie Leone al Cioccolato
Pastiglie Leone al Cioccolato - degli stopponcini di cioccolato, piccolini e deliziosi, da tenere sempre in borsa per coccolarsi in qualunque momento della giornata.

Prendivoglia Venchi
Prendivoglia Venchi - torno in casa Venchi per un cioccolatino fantastico, una mini-barretta di gianduia supercremoso con tre belle nocciole Piemonte IGP incastonate nel cioccolato.
Torroncini allo Strega
Torroncini allo Strega - dei cubetti di torrone friabile alle mandorle, ricoperti di cioccolato fondente e immersi in qualche goccia di liquore Strega Alberti.

lunedì 19 dicembre 2011

Vintage Christmas

Cotognata Lazzaris
Per quanto mi riguarda, questo Natale (oltre che holly jolly, questo è sicuro, visto che l'ultimo album di Michael Bublè mi ha completamente fatto perdere il lume della ragione) sarà vintage. Volete mettere la gioia di trovarsi davanti ad un pacchettino di nostalgia commestibile, un concentrato di dolci ricordi vestito a festa? Sicuramente qualcuno preferisce ricevere/regalare una di quelle candele che riempiono i grandi magazzini in questi giorni, ma i gusti sono gusti, si sa e non si discute ;-)
Come tutti gli anni, mi sono fatta uno stock personale di Cotognata Lazzaris, una pasta di mela cotogna morbida, zuccherina e dal colore caldo e intenso del miele. Perfetta sul vassoio dei formaggi per il pranzo di Natale ma anche sola soletta a merenda.
Barre di Cioccolato Leone in lattina vintage
E visto che le scatole di latta non sono mai troppe, c'è anche questa bella scatolina rettangolare dal sapore deliziosamente nostalgico, che contiene due barre di cioccolato al latte fresco Leone (a me il cioccolato al latte generalmente non piace, ma per quello Leone con vero latte fresco posso anche fare un piccolo sacrificio...) con nocciole Piemonte IGP e pistacchi di Sicilia.
Cassata Fiorenza
Il dolce del Natale fiorentino per eccellenza, la Cassata Fiorenza - un goloso impasto di nocciole e vaniglia racchiuso in una cialda di wafer croccante, ricoperto di cioccolato fondente.

After Beer Mints
Le mentine vintage più glam in circolazione - le After Beer Mints sono delle pastiglie rotonde alla menta, perfette per i maschietti birromani (e anche per le femminucce che aderiscono allo slogan banish beery breath!)

Krumiri Rossi
Il biscotto più imitato e taroccato della storia - ma quelli qui sopra, i Krumiri Rossi, sono gli originali: dei bastoncini di pasta frolla che si scioglie in bocca, da tuffare nel tè, nel caffè o magari in una bella tazza di cioccolata calda.
Offelle di Parona
Le Offelle di Parona sono i biscotti che fanno tornare bambini - solo uova, zucchero, burro, farina di grano tenero, olio di oliva e tanto, tanto amore.
Cioccolato di Modica Sabadì
Il cioccolato di Modica Sabadì - il perfetto connubio tra passato e modernità. Una lavorazione antica unita ad un'attualissima ricerca per le materie prime migliori. Oltre ai gusti classici, assaggiate la nuova linea Sicula Terra, cioccolato di Modica con agrumi ed erbe spontanee siciliane in tre originali combinazioni: limone interdonato e nepetella, mandarino tardivo di Ciaculli e finocchietto selvatico, arancia rossa di Sicilia e maggiorana.
Goccioloni allo Strega
Esiste un liquore più vintage dello Strega Alberti? Immaginate qualche goccia di Strega racchiusa in un guscio di cioccolato extra-fondente. State pensando ai Goccioloni allo Strega, il cioccolatino che non mancava mai nel cofanetto dei dolci nel salotto della nonna.

domenica 18 dicembre 2011

Il Dolce della Domenica #42

Era da troppo tempo che non facevo i biscotti. Il chitarrista me lo ha giustamente fatto notare un paio di giorni fa, dopo aver scoperto che eravamo completamente sprovvisti di pasta frolla. Il problema era che il tempo di mettermi a impastare la frolla, farla riposare in frigo, poi stenderla, tagliare i biscotti e infornare il tutto io proprio non ce l'avevo. Allora ho avuto un'idea: ho fatto un impasto simile a quello di questi biscotti qui, però invece di fare i panetti, tagliarli a fette etc. etc., ho steso l'impasto, ritagliato i biscotti e infornato per 10 minuti. Sono venuti dei biscottoni croccanti fuori e leggermente più morbidi dentro, con tanti pezzi di cioccolato fondente e canditi di arancio e cedro. Considerando anche il fatto che sono i biscotti più veloci della storia, a noi sono piaciuti molto. Soprattutto con un po' di Gianduioso :-)

Biscotti al doppio cioccolato & canditi

Ingredienti:
70 gr burro morbido
60 gr zucchero
1 uovo grande
200 gr farina
10 gr cacao amaro Due Vecchi Venchi
2 cucchiaini lievito in polvere
70 gr arancio e cedro canditi, a pezzetti
50 gr cioccolato fondente 56% Venchi, a pezzetti

Lavora il burro morbido con lo zucchero e l'uovo finchè il composto sarà spumoso. In un'altra ciotola, mescola la farina con il cacao, il lievito, il sale, i canditi e il cioccolato. Unisci i due impasti, mescolando velocemente. Stendi l'impasto ottenuto, taglia i biscotti e inforna a 180° per una quindicina di minuti - non ho guardato l'orologio, quindi iniziate a buttare un occhio sui biscotti dopo 12 minuti ;-)

sabato 17 dicembre 2011

Non solo Pandoro

Anche se è il Pandoro Perbellini il dolce natalizio più desiderato dai foodies di mezzo mondo, il Natale della pasticceria Perbellini è anche Offella d'Oro e Sbrisolada.
L'Offella d'oro della Pasticceria Perbellini è il capostipite dei dolci lievitati di Verona, creata da Giovanni Battista Perbellini nel 1891, che modificò la ricetta di un dolce tradizionale veronese, il Nadalin, arricchendone la pasta di burro e uova, rendendola sofficissima. La produzione, molto limitata, è rimasta fedele alla ricetta di allora e ai metodi di lavorazione più semplici. Ormai la mia fissazione per l'Offella è passata alla storia, per cui non aggiungo altro...
La Sbrisolada invece è una torta croccante e burrosa, fatta con mandorle, farina di mais e burro, da spezzare con le mani e gustare da sola o insieme a un bicchierino di vino dolce (magari questo qui, che mi piace tanto).

venerdì 16 dicembre 2011

Regali golosi in kit

I miei amici lo sanno che sono fissata con i regalini golosi in kit - combinare dolcetti e cosine strambe e estremamente gustose in un'unica scatoletta da regalare a amici e conoscenti è uno dei miei passatempi preferiti :-) Se anche voi siete dei fanatici dei regali personalizzati, ecco qui qualche spunto. Rigorosamente entro i 15 euro ;-)
Prendete una gazzosa Lurisia, un tubetto di gianduioso Leone e una bella pannocchia Zarama per popcorn supercroccanti e vi conquisterete un posto speciale nel cuore del vostro amico cinefilo.
Zibibbo per il babbo, biscottaccio Corsini (un biscotto croccante con farina di castagne :-) yummy!) per la mamma, e cioccolato gianduia Caffarel per i pargoletti e anche la famiglia numerosa è sistemata :-)
Amica vegetariana o magari vegana? Ormai tutti abbiamo un conoscente supersalutista che ti guarda storto quando metti lo zucchero bianco nel caffè... La soluzione sta in questo kit: spuma Baladin (con zucchero di canna!), crackers senza burro The Fine Cheese Company e riso nerone della Cascina Belvedere.
Un piccolo gesto d'amore per il vostro amico single che non è troppo forte in cucina: rosso toscano Solemiro, sopracapellini del Pastificio Artigiano Fabbri e un bel sugo di pomodoro emiliano e funghi porcini della Dispensa di Amerigo.
Per gli amici golosi che non sono toscani - magari anche quest'anno si aspettano di vedervi arrivare stracarichi di cantuccini ma voi li spiazzate con una confettura di peperoncino toscano che è una meraviglia, cioccolato Toscano Black Amedei e il biscottaccio Corsini. 
Avete un amico che praticamente vive in ufficio e volete fargli sapere in modo irresistibilmente dolce che sarebbe anche l'ora di rallentare? Puntate sulla sua più grande debolezza ovvero... la caffeina! Torrone morbido al caffè Vital, caffè instantaneo Little's e chicchi di caffè ricoperti di cioccolato Leone.
E poi c'è la suocera - i crackers inglesi più buoni in circolazione, tè Ahmad London (quelli del mio tè alla vaniglia preferito) e un barattolo di confettura di blackcurrant Mackays. Se poi ve la sentite di spendere una decina di eurini in più per una scatola di latta griffata Emma Bridgewater la medaglia di nuora dell'anno è già vostra :-)

mercoledì 14 dicembre 2011

Le birre di Natale

Noel Baladin, la birra di Natale del birrificio di Piozzo, è una strong ale di color mogano scuro, con una schiuma cremosissima e un profumo intenso di frutta secca, cioccolato e toffee. Il massimo è provarla con il cioccolato fondente, ma si sposa particolarmente bene anche con carni saporite e formaggi erborinati.

Ma la Noel non è l'unica birra natalizia del birrificio Baladin. C'è anche Esprit de Noel, lo spirito del Natale, ovvero una Noel del 2007 distillata e lasciata riposare per tre lunghi anni in botti di rovere. Un distillato incredibile, assolutamente da provare.  

martedì 13 dicembre 2011

Il panettone tascabile

Dall'incontro di Tre Marie e Pastiglie Leone nasce la pastiglia più natalizia dell'anno, la pastiglia al panettone - un pezzettino di zucchero che si scioglie in bocca come il migliore, burrosissimo panettone milanese. La soluzione perfetta per avere sempre con sè il profumo del Natale più buono.

lunedì 12 dicembre 2011

Che scatole!

Messaggio ultraveloce per avvertire gli interessati che sono arrivate in negozio le nuovissime, scintillanti scatole di latta di Emma Bridgewater. Adesso il problema è solo scegliere la scusa migliore da propinare ai fidanzati/mariti e decidere quale portarsi a casa :-)
Ma come si fa a scegliere??? Sono una più bella dell'altra!
E' tornata anche la leggendaria biscottiera (con sali anti-umidità per biscotti sempre croccanti) con i pettirosso, il regalo perfetto per la mia amica Robin ;-)
Il classico look black-toast...

... oppure il polka dots!

domenica 11 dicembre 2011

Il Dolce della Domenica #41

Sarà che ieri sono stata tre ore su skype con la mia amica Jen, americana di South Bend, Indiana o che da quando ho assaggiato la nuova Zucca Baladin, non penso altro che pumpkin pie pumpkin pie pumpkinpie... ma oggi avevo voglia di dolcetti americani. Idealmente avrei voluto fare la pumpkin pie, solo che sono stata dall'ortolano e indovinate un po'? Ho comprato di tutto, ma mi sono dimenticata della zucca. E allora ho ripiegato sui brownies, visto che in questa casa almeno il cioccolato non manca mai :-) Questa volta ho usato il cioccolato al latte con nocciole a pezzi Amedei, un po' di cacao amaro Venchi e pochissimo zucchero. Sono venuti fuori dei brownies che da oggi in poi saranno i miei brownies - dei quadratini di burroso cioccolato, morbidi e spugnosi, con una deliziosa crosticina croccante. Perfetti con la mia birra. Buona domenica :-)

Brownies al Cioccolato al Latte con Nocciole Amedei

Ingredienti:
200 g cioccolato al latte con nocciole Amedei
130 gr farina
100 g burro
3 cucchiai cacao amaro Due Vecchi Venchi
2 uova grandi
50 g zucchero
1 pizzico sale dolce di Cervia

Fondi il burro e il cioccolato a bagnomaria. Fai freddare un po', poi aggiungi il cacao e mescola bene. In una ciotola, lavora le uova con lo zucchero e il sale, poi aggiungi il composto burro/cioccolato. Aggiungi la farina e mescola velocemente. Versa l'impasto in una teglia coperta di carta forno e inforna a 180° per 30/40 minuti. Fai raffreddare e poi taglia a quadrettoni.